Camilla Läckberg è il crime svedese, tradotta in sessanta Paesi con oltre venti milioni di copie vendute. Ma la sua fama di scrittrice non si ferma ai romanzi, perché l’autrice svedese si è addentrata in nuovi formati narrativi come le serie tv. Infatti ha firmato la sua prima serie tv originale, dunque non basata su uno dei suoi libri, Hammarvik, che presto arriverà anche in Italia.
Ma oggi non è di questo che vogliamo parlarti, bensì del suo ultimo romanzo arrivato in Italia grazie ad Einaudi Editore. Stiamo parlando del libro Il gioco della notte.
Quattro ragazzi, la notte di Capodanno. La festa, l’ebbrezza, un gioco in cui la posta diventa sempre più alta. Camilla Läckberg scandaglia magistralmente gli abissi dell’adolescenza e il luogo più oscuro e minaccioso che ci sia: la famiglia.
Mentre fuochi cadono come paracaduti colorati e girandole luminose esplodono in cielo, Max, Liv, Anton e Martina festeggiano tra di loro la fine dell’anno.
Ragazzi ricchi, belli, viziati per il mondo indossano maschere impeccabili, dietro cui però nascondono odio e dolore. Il catering serve aragoste, caviale, champagne e i quattro attingono anche alle bottiglie da collezione che sono in cantina.
Amoreggiano, fumano, spiano i genitori nella casa vicina. E iniziano a giocare.
Dapprima a Monopoli, poi Obbligo o Verità. E ben presto un passatempo un po’ malizioso deflagra nell’occasione per mettersi a nudo e liberarsi, finalmente, del peso della verità.
Come verranno sconvolte le loro vite dopo quella notte di passaggio all’anno nuovo?
Il lato oscuro della narrativa, come non lo hai mai letto.